come conservare la cannabis

Come conservare correttamente la Cannabis: 4 regole da seguire

Come conservare correttamente la cannabis?

Sebbene non esistano date di scadenza precise, anche la cannabis e i suoi derivati hanno bisogno di alcune accortezze per poter essere conservati correttamente, ed evitare il rischio che i prodotti non siano più utilizzabili.

Con questi accorgimenti, le scorte potranno essere conservate per diversi mesi e anche per anni.

1. L’esposizione alla luce

È molto importante conservare le infiorescenze e i derivati al riparo dalla luce diretta, poiché è la principale responsabile della degradazione dei terpeni e dei cannabinoidi.

In particolare, la prolungata esposizione trasformerà il THC in CBN, molecola dalle capacità psicoattive quasi nulle.

2. L’umidità

Una eccessiva umidità potrebbe causare la formazione di muffe, in particolare nei fiori, mentre una umidità troppo bassa favorirà la degradazione dei terpeni.

La percentuale ottimale di umidità è compresa tra il 55 e il 62%.

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3. La temperatura

I prodotti devono essere conservati in luoghi freschi ed asciutti, non troppo freddi, che non superino mai i 20-25 gradi.

Questa regola è ancor più importante per i derivati come le estrazioni.

4. L’ambiente

Conservare le infiorescenze e i derivati in barattoli o contenitori appositi, ancor meglio se ermetici, renderà più semplice il processo di conservazione.

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Questo post è da considerarsi a puro scopo informativo. Le istruzioni fornite si intendono per la conservazione di prodotti legali e consentiti dalla legge 242/2016.

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