Che cosa è l’effetto entourage?
Diversi studi scientifici hanno dimostrato come gli effetti della cannabis, comprese le sue proprietà terapeutiche, non siano dovuti solo ad un singolo cannabinoide isolato o ai cannabinoidi generalmente associati a tali effetti, ma alla combinazione di tutti i componenti chimici contenuti nella pianta.
L’effetto entourage è quindi il meccanismo mediante il quale le sostanze contenute nella cannabis agiscono in sinergia per esercitare effetti distinti.
La teoria afferma che il fitocomplesso (il gruppo di sostanze chimiche della cannabis) è più efficace quando tutti i suoi composti agiscono all’unisono rispetto all’azione di un solo componente chimico isolato.
La Cannabis produce oltre 750 metaboliti tra cannabinoidi, terpeni e flavonoidi in grado di interagire tra loro creando effetti e benefici diversi.
Ad esempio, quando il CBD interagisce con il THC, avrebbe la capacità di mediare il “livello massimo di psicoattività” del THC, abbassandolo a livelli più moderati e riducendo così i rischi di sviluppare disturbi d’ansia.
L’interazione tra CBD e THC è però solo una minuscola parte dell’effetto entourage, dove anche gli altri cannabinoidi e i terpeni, uniti ai flavonoidi, giocano un ruolo fondamentale.
Un esempio è il primo farmaco a base di cannabinoidi venduto in commercio ed approvato dalla FDA, il Sativex, un medicinale contro gli spasmi della SM.
I produttori del Sativex hanno scoperto che la composizione di THC e CBD, insieme a vari terpeni e flavonoidi, è più efficace nell’alleviare i sintomi rispetto ad un cannabinoide isolato.
Chi ha scoperto l’effetto Entourage?
L’effetto entourage è stato ideato dal noto ricercatore Raphael Mechoulam nel 1999, per evidenziare come l’azione sinergica del fitocomplesso permetta di operare meglio dal punto di vista medicinale.
Gli studi scientifici a riguardo sono ancora agli inizi, in quanto non è ben chiaro come agiscano insieme i metaboliti e soprattutto quali e quante combinazioni ci siano.
Sicuramente, i risultati ottenuti fin qui hanno dato importanza ai valori terpenici delle genetiche rispetto al passato, e l’effetto entourage potrebbe spiegare perché gli effetti cambiano in ogni varietà.
Articolo a cura dello staff di Hemport.it