Come scegliere il grinder più adatto a te

Il grinder è uno strumento indispensabile, la cui scelta può sensibilmente influire sulla qualità dell’esperienza complessiva.

In primis, sfatiamo un mito: non è vero che l’erba deve essere polverizzata per dare il massimo, al contrario esprime al meglio il suo potenziale quando viene tritata “a pallini“, ovvero un po’ più grossolanamente.

C’è poi un’altra considerazione da tenere a mente durante la scelta, che dovrebbe essere legge:

NON usare i grinder in plastica!

Si tratta di prodotti ‘usa e getta’, per niente ecologici e che già dopo pochi utilizzi rilasciano particelle plastiche che finiscono direttamente nella mista.

Fatte questa premesse, la scelta dipende principalmente dalla frequenza di utilizzo e dalla qualità dei materiali del prodotto, che incide nettamente sulla durata nel tempo, ma che di conseguenza farà lievitare un pò anche il costo.

Consiglio: Se cerchi un grinder “da battaglia” economico, senza preoccuparti della durata o di accumulare resina, puoi optare per i nostri 2 pezzi in bioplastica di canapa (come quello in foto, li trovi qui).

Questi grinder sono la scelta ideale per chi vuole spendere poco, pur essendo consapevole che il prodotto avrà una durata nel tempo limitata.

I grinder in metallo

I Grinder in metallo invece, oltre ad avere una durata nel tempo maggiore, solitamente comprendono anche uno scomparto per l’accumulo e lo stoccaggio di resina, pur rimanendo su una fascia di prezzo economica:

La scelta in questo caso può ricadere, ad esempio, sul grinder Raw classico (prima foto), oppure sulla versione Hammercraft, con alluminio più resistente e duraturo.

I modelli top di gamma

Ci sono poi i top di gamma, ovvero modelli il cui costo inizia ad essere importante, ma che garantiscono qualità dei materiali eccellente e una durata prolungata per parecchi anni.

Solinder, Thorinder ed SLX sono considerati top di gamma per la qualità dei materiali e la loro durata negli anni.

Si tratta di grinder con qualità antiaderenti, che impediscono o comunque riducono l’accumulo di residui che possano compromettere la macinatura, e che presentano certificazioni di assenza di eventuali materiali nocivi nella costruzione.

Quale modello scegliere?

Dunque, la scelta finale dipende dalle necessità di ognuno, sia tecniche che economiche: se si usa spesso un grinder, allora è meglio puntare su un modello di medio-alto livello, viceversa se ne viene fatto un uso molto occasionale e non si hanno grosse aspettative, tanto vale scegliere un modello più economico, sempre con un pò di riguardo per l’ambiente e la propria salute.

Tutti i modelli di grinder che abbiamo attentamente selezionato seguendo le indicazioni dell’articolo, che rispetta la nostra filosofia lavorativa, li trovi qui.