Ruderalis: Un talento nascosto
Quando si pensa alla pianta di Cannabis, molti istintivamente pensano alla distinzione indica / sativa.Ultimamente questa distinzione è in discussione per quanto concerne gli effetti, ma resta attendibile in botanica, dove esiste un terzo ceppo di cannabis: la Ruderalis. Questo ceppo, seppur umilmente rimasto sconosciuto ai più, ha rivoluzionato la coltivazione e la creazione di ibridi.
Le Origini della Ruderalis
Ad oggi si ritiene che la Ruderalis si sia sviluppata migliaia di anni fa nelle aree dell’Asia, Europa centrale e orientale ed in particolare in Russia, dove continua a crescere in modo selvatico.
E’ stata descritta e classificata per la prima volta nel 1924 dal botanico russo Janischevsky .“Ruderalis” dalla parola “ruderal”, significa “qualcosa che cresce su un terreno di scarto o tra i rifiuti” per classificarla come un tipo di pianta di cannabis con una natura infestante, che è sfuggita alla coltivazione umana ma è stata in grado di adattarsi alle condizioni climatiche e ambientali più estreme.
Come è fatta? E perchè è diventata importante?
La Ruderalis si può morfologicamente distinguere dalla bassa statura e dalla presenza di piccole foglie e piccole cime tipo “popcorn”.
Ha livelli molto bassi di THC (inferiore al 3%) e livelli di CBD simili alla Canapa industriale. A renderla un nuovo punto fermo nella comunità della cannabis è stato il fatto che, a differenza delle sativa o indica,la ruderalis non fa affidamento sulle ore di luce per fiorire, ma fiorisce in base all’età. Ha probabilmente sviluppato questa caratteristica come risposta alle estati considerevolmente brevi ed alle lunghe ore di luce diurna (22–24 ore) dei suoi habitat naturali.
Grazie alla Ruderalis oggi abbiamo le Autofiorenti
E’ quindi la sua caratteristica autofiorente ad averla resa così importante. Utilizzata per ibridare nuove varietà di cannabis, è in grado di attribuire all’ibrido ottenuto la capacità autofiorente.
In questo modo, l’ibrido ottenuto avrà un ciclo di illuminazione costante e un ciclo di crescita complessivamente più rapido.
Articolo a cura dello staff di Hemport.it